sabato 30 aprile 2011

CORNICE PORTA ORECCHINI

Pubblicato da Fabiana alle 15:56 0 commenti

 Donne siete stufe di non sapere dove mettere i vostri orecchini? Io si! E allora ecco la soluzione che fa per voi. Ok, lo ammeto questo intro fa molo televendita ma non mi veniva nulla di meglio da dire per presentarvi la mia ultima creazone. Lei, la cornice porta orecchini! Semplice, veloce e d'effetto. Finalmente un posto dove mettere i miei orecchini non solo in ordine ma anche in bella mostra! Si, ordine. Praticamente utopia per la mia cameretta, ma ai miei orecchini ci tengo molto perchè sono legati tutti a ricordi particolari e quindi ho voluto metterli belli in esposizione. Così pensando e ripensando, girando e rigirando....EUREKA...avevo in cameretta una cornice con il vetro rovinato e l'avevo messa da parte, così tenendola tra le mani ieri, mentre facevo le solite pulizie di fine settimana,stavo ingegnando un modo per renderla perfetta per i miei orecchini e il risultato è questo che vedete in foto! Come vedete sono orecchini senza il gancetto dietro. Per quelli ho un'altra soluzione che vi mostrerò a breve. Penso sia un'idea carina non solo per voi ma anche da fare come regalo. Sto molto dietro a ciò che è il riciclo e tendo a conservare tutto ciò che si può recuperare. Spero che questa idea vi sia piaicuta. Vi lascio sotto le istruzioni (nel caso servissero) e vi mando al prossimo progettino! Buon fine settimana!

CORNICE PORTA ORECCHINI
Cornice da tavolo o muro
Tela aida
Spara punti

Come prima cosa togliete il vetro dalla cornice. A questo punto mettete la parte di legno che chiude la cornice su un pezzo di tela aida. Disegnate il contorno con una matita lasciando dal bordo del legno almeno 3-4 cm. Tagliate il vostro pezzo di tela aida e mettetelo nella cornice al posto del vetro. Ricihudete dietro con gli appositi ganci della cornice. Ora tirate un pò la stoffa per farla diventare ben tesa e fermate la parte eccessiva di dietro con la spara punti. La vostra cornice è pronta. Per un effetto ancora più simpatico potete colorare la vostra tela aida con la vernice per stoffa o comprarla direttamente colorata. Se utilizzate una cornice a muro potete prendere un nastrino e attaccare le due estremità sui due angoli superiori della cornice con dei chiodini e poi appenderla al muro con un chiodo sul quale mettere questo nastrino.

sabato 16 aprile 2011

OLTRE UN BLOG C'E' DI PIU'

Pubblicato da Fabiana alle 16:03 6 commenti
Quando apri un blog lo fai per condividere con un numero infinito di persone le tue passioni.
Spesso, però, ti rendi conto che quelle persone non sono solo UTENTI che leggono la ricetta, la commentano e finisce lì. Sono delle persone che proprio tu fai entrare nel tuo mondo.
Entrano in punta di piedi e piano piano si fanno spazio sempre più prepotentemente, senza che nemmeno ci si renda conto.
E allora rileggi un tuo post e capisci di avere scritto più di una semplice ricetta, hai scritto di te!
Hai condiviso le tue emozioni, il perchè di quella ricetta, a cosa è legata e così via.
Hai aperto non solo le porte di casa tua o le pagine del tuo ricettariao (di cui si è gelosi), hai aperto i tuo cuore.
Ebbene io mi sono affezionata a molte delle persone che sono presenti qui su blogger e che scrivono di loro e della loro vita.
Mi sono affezionata così tanto che gioisco cono loro, piango con loro e assaporo virtualmente le loro ricette.
Ma non c'è ricetta più buona che quella dell'amicizia. In un mondo pieno di guerra e odio è bello sapere che ci si può spalleggiare anche dietro uno schermo. Dietro un mondo che sembra così freddo ma che ti scalda il cuore.
Ebbene dedico questa mia prima ricetta ad ALEM (mammachecucina è il blog). Non ho bisogno di spiegare il perchè, le capirà! E oltre alla ricetta Alem voglio lasciarti una frase che è un pò la mia filosofia di vita, spero che in questo periodo ti serva. Un abbraccio.
"Ama tutti,credi a pochi e non far del male a nessuno." (William Shakespeare)

CONO DI ZABAGLIONE AL PROFUMO DI STREGA
per il cono:
100 ml latte
200 ml panna fresca
80 gr zucchero
1 bacca di vaniglia
3 tuorli d'uovo
1 bicchieri di liquore "Crema di strega" (da sostituire con qualsiasi liquore)

per decorare:
100 gr cioccolato fondente
1 cucchiaio di cacao in polvere amaro
100 ml panna fresca

Come prima cosa montate bene la panna e lasciatela in frigo a raffreddare. Ora realizzate dei coni con della carta forno, vi lascio qui il procedimento http://nonsolotortedecoratedidonatella.blogspot.com/2010/06/come-realizzare-i-conetti-di-carta.html. Una volta fatti i coni (fatene uno in più da usare come sach a poche) devono essere decorati all'interno con il cioccolato. Prendete il cioccolato fondete e fatelo sciogliere a bagnomaria. Una volta sciolto metterlo in un conetto di carta (con la punta fine) e fare dei ghirigori irregolari nei coni. Finiti i ghirigori mettete i coni  in freezer (con questa dose ne escono 5 di media grandezza). In freezer dovranno stare all'impiedi quindi cercato un metodo per far si che ciò accada (io li ho semplicemente messi in dei bicchieri alti). A questo punto mettete il latte in un pentolino con  dentro la bacca di vaniglia incisa nel senso della lunghezza e portatelo a bollore. Mentre il latte bolle, con l'aiuto di un mixer, montate i rossi d'uovo con lo zucchero fino ad ottenere un composto spumoso. Una volta che il latte ha raggiunto il bollore, togliere la bacca di vaniglia e aggiungerlo al composto, quindi girare con una spatola. Riemette i composto sul fuoco ma a bagnomaria e giratelo fino a che non avrà raggiunto una temepratura di 85° (se non avete il termometro per dolci ci vorranno 18 minuti precisi a fuoco medio-alto). Attenzione a non portare a bollore o farete una frittata! Passati i 18 minuti togliete dal fuoco e  aggiungete il liquore continuando a girare con la spatola fino a farlo raffreddare. A questo punto aggiungete i 200 ml di panna montata e incorporateli al composto con movimenti dal basso verso l'alto. Una volta incorporata tutta la panna mettete il composto nei coni e lasciate in freezer per almeno 3 ore (è consigliato farlo la sera prima per il giorno dopo). Io ho decorato il piatto con un pò di cacao amaro in polvere, della panna montata e dei disegni di cioccolata fatti con quella che mi è avanzata (basta fare dei disegni sulla carta forno e metterli in frezzar). Le jeux sont faits.

giovedì 14 aprile 2011

Grazie, amico mio. Dedicato a un cane molto speciale che ci ha salvato la vita.

Pubblicato da Fabiana alle 13:57 2 commenti
TITOLO: "Grazie, amico mio. Dedicato a un cane molto speciale che ci ha salvato la vita"
AUTORI:Allen Parton & Sandra Parton
ANNO DI PUBBLICAZIONE: 2010
PAGINE: 306
PREZZO DI COPERTINA: 18,90 €
GENERE: Storia vera, Romanzi stranieri contemporanei

TRAMA: Allen Parton, gravemente ferito durante la prima guerra del Golfo, è tornato a casa su una sedia a rotelle, incapace di muoversi e di parlare, perfino di riconoscere la moglie Sandra e i due figli. Sandra, che è infermiera, si dedica interamente al marito, il quale però non progredisce ed è sempre più chiuso in se stesso. Lo stress è foltissimo, il matrimonio vacilla, nonostante lei cerchi di farsi forza e lotti per tenere unita la propria famiglia. Finché un giorno nella loro vita arriva Endal, un cucciolo di labrador che zoppica un po'. E amore a prima vista: Endal e Allen si annusano, si riconoscono, si scelgono, si adottano a vicenda. E la presenza del cane, grazie alla magia dei sentimenti sinceri, cambierà l'esistenza di tutti e quattro, riportando la serenità nella loro casa e il sorriso sul volto di Allen.

CONSIDERAZIONI PERSONALI: "Io &  Marley" è senza ombra di dubbio la mia storia preferita. E' una delle più commoventi che abbia mai letto e subito dopo questa per me c'è lui: Endal. Chi è? Endal è un cucciolone di Labrador color miele. Ma Endale non è solo un cane. No, è molto di più! Ma come si suol dire, partiamo dall'inizio. Allen Parton ha subito gravi ferite al capo dalla guerra del Golfo, tra cui la perdita di memoria del 50% e l'incapacità di rendere affidabile nuovi ricordi per più di circa 2 giorni (per esempio, non riconosce il suo vicino di 7 anni di durata), la disabilità fisica (è su una sedia a rotelle ), difficoltà di parola, l'incapacità di percepire gli elementi e l'incapacità di giudicare in modo sicuro la velocità e la distanza del traffico. Riamanadato a caso perchè incapace di svolgere le sue manzioni, sarà la moglie Sandra a prendersi cura di lui giorno dopo giorno. Anni di servizio nella carriera militare saranno cancellati dai suoi superiori in un attimo, come uno dei tanti uomini aservizio della patria che, dopo un grave incidente, vengono lasciati senza aiuto, senza onore! Da qui una serie di eventi spiacevoli che sconvolgeranno Sandra al punto tale da lasciarla su un bivio: aiutare il marito o abbandonarlo? A risolvere questo enigma arriverà lui, Endal! Come la maggior parte degli uomini capaciti di tutto prima e disabili poi, Allen non accetta di essere un uomo "inutile", un peso per se stesso e la moglie (moglie che però lui non ricorda, come non ricorda di avere due figli, come non ricorda nulla della sua vita passata). Con l'aiuto di Endal però tutto questo cambierà. Il libro è scritto sotto forma di diario da Allen e da Sandra ed è una storia vera (presto lo potremo vedere anche sul grande schermo, proprio come per "Io & Marley"). Questo libro lo consiglio a tutte quelle persone che nella loro vita hanno avuto o hanno un cane. Riesce a farci capire quanto siano importanti nella nostra vita e come, alle volte, un cane è il tuo più grande amico! Io ho avuto la fortuna di avere con me un cane speciale per 9 anni, mi ha dato e insegnato tanto, se non tutto. Siamo cresciuti insieme praticamente! Grazie Lucky. E grazie anche al mio attuale cucciolone, Ares, un labrador che è impegnato in un' attività di pet terapy per i bambini malati in ospedale, grazie amico mio! E in finale non potevo che lasicare la preghiera del cane, pezzo finale nel film di "Io & Marley". Se avete letto questo libro lasciatemi le vostre considerazioni, sarò ben felice di leggerle, se non l'avete letto, correte a prenderlo, non ve ne pentirete! Buona giornata.

LA MIA VITA DURA 10-15 ANNI

SE MI ODI MI FAI SOFFRIR, PENSACI BENE PRIMA DI PRENDERMI CON TE.

CERCA DI VOLERMI BENE COSI COME SONO PERCHE’ NON SONO STATO IO A

SCEGLIERMI

NE’ HO POSSIBILITA’ DI SCEGLIERE AMICI E PADRONI

LASCIAMI IL TEMPO DI CAPIRE QUEL CHE DESIDERI DA ME.

PRIMA DI SGRIDARMI, PER EDUCARMI, SE FORSE NON SEI TU CHE

SBAGLI OPPURE SONO IO CHE NON CAPISCO COSA DESIDERI DA ME.

AMAMI, PERCHè IO VIVO PER QUESTO.

NON ARRABBIARTI CON ME E NON CASTIGARMI.

TU HAI IL LAVORO, I TUOI AMICI, I TUOI DIVERTIMANTI; IO HO SOLO TE.

PARLAMI OGNI TANTO!

SE TI SEMBRA CHE NON CAPISCA, SAPPI CHE IO SO QUELLO CHE PENSI E CHE SENTI.

RICORDATI CHE NON DIMENTICO MAI COME TI COMPORTI CON ME.

PRIMA DI PICCHIARMI, PENSACI BENE.

POTREI MORDERTI PERO’ NON LO FARO’ MAI.

QUANDO SONO PICCOLO NON CONSIDERARMI COME UN GIOCATTOLO CHE BUTTI

SE NON TI SERVE PIU’.

PERCHE’ IL MIO AMORE PER TE DURA PER SEMPRE.

PRENDITI CURA DI ME QUANDO INVECCHIERO’, RIMARRO’ SENZA DENTI,

DIVENTERO’ SORDO E NON POTRO’ PIU’ CAMMINARE.

QUALCUNO SI PRENDERA’CURA ANCHE DI TE PERCHE’ LA VECCHIAIA E’

UGUALE PER TUTTI.

ACCOMPAGNAMI NEL MIO ULTIMO VIAGGIO.

NON DIRE MAI “NON POSSO GUARDARE” OPPURE “FATE CHE SUCCEDA IN MIA ASSENZA”

CON TE E’ TUTTO PIU’ FACILE.

QUESTO DEVE ESSERE IL TUO PRECISO IMPEGNO IN CAMBIO

DELLA FEDELTA’ E

DELLA DEDIZIONE

CHE TI HO SEMPRE MOSTRATO.

QUANDO NON CI SARO’ PIU’ NON ESSERE TRISTE,

PIUTTOSTO CERCA DI FAR FELICE QUALCHE ALTRO CANE E

AMALO COME HAI AMATO

ME
 

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