domenica 27 marzo 2011

La signorina Tecla Manzi

Pubblicato da Fabiana alle 17:35 8 commenti
                                                TITOLO: "La signorina Tecla Manzi"
AUTORE: Andrea Vitali
EDITORE: Garzanti libri
ANNO DI PUBBLICAZIONE: 2004
PAGINE: 262
PREZZO DI COPERTINA: 16,20 €
GENERE: Romanzo

TRAMA: Siamo negli anni Trenta, all'epoca del fascismo più placido e trionfante. Nella stazione dei Carabinieri di Bellano, sotto gli occhi del carabiniere Locatelli (bergamasco), rivaleggiano il brigadiere Mannu (sardo) e l'appuntato Misfatti (siciliano). Un'anziana signora, "piccola, vestita con un cappotto grigio color topo, una borsetta tenuta con due mani all'altezza dello stomaco", vuole a tutti i costi parlare con il maresciallo Maccadò. La donna - anzi, la signorina Tecla Manzi - è venuta a denunciare un furto improbabile: il quadretto con il Sacro Cuore di Gesù che teneva appeso sopra la testata del letto. Inizia così una strana indagine alla ricerca di un oggetto senza valore, che porta alla luce una trama di fratelli scomparsi e ricomparsi, bancari e usurai, gerarchi fascisti e belle donne, preti e contrabbandieri. Con l'estrema e godibilissima bravura che la critica e il pubblico gli riconoscono, Andrea Vitali disegna l'anima dell'Italia più vera raccontando i piccoli segreti della vita di paese e, sullo sfondo, la grande storia. Intrecciando e dipanando senza posa i fili di una matassa che sembra non avere fine, divertendosi a incrociare mille destini e aneddoti, creando personaggi vivissimi nelle loro astuzie e ingenuità, cogliendo sul filo della memoria quei dettagli che fanno sorridere e ricordare, "La signorina Tecla Manzi" si fa leggere tutto d'un fiato e aggiunge un nuovo godibile tassello al coinvolgente universo romanzesco di un autentico scrittore.

CONSIDERAZIONI PERSONALI: Non potevo che iniziare il mio blog con un post di lettura. Sin da quando ero piccola divoravo i libri! Università permettendo ne leggo molti al mese. Non ho un genere preferito, anche se prediligo i gialli con un tocco di horror, insomma il classico King per intenderci. Ma posso affermare che scelgo il genere a seconda dello stato emotivo. Non leggo mai due o più libri contemporaneamente ma mi dedico anima e cuore ad un unico libro che porto a termine anche se non mi appassiona perchè per dare un giudizio bisogna comunque averlo finito. Confesso di esseremi affezionata così tanto ai miei libri che alle volte sono passate settimane intere prima che ne riuscissi a staccarmi da quella storia e ad iniziarne un altro. Sono molto gelosa e non li presto a nessuno se non a persone fidatissime. Amo comprarli e non farmeli prestare perchè una volta finito mi piace esporlo in libreria come un trofeo. E dopo questa breve ma dovuta introduzione passo a parlare del mio ultimo libro letto: "La signorina Tecla Manzi". Questo è uno dei tanti libri scritti da Andrea Vitali. Ho conosciuto Vitali grazie ad una ragazza che fa video su youtube (Vaxl2007 è il suo nome su youtube) e devo dire che non smetterò mai di ringraziarla. Da quando ho letto il primo romanzo, "Un amore di zitella", non sono riuscita a smettere di leggerne altri. Ogni suo libro è una storia appassionante che ti prende e alle volte non riesci nemmeno a dormire per la voglia che hai di finirli! "La signorina Tecla Manzi" narra la storia, anzi le storie che poi si riveleranno correlate tra loro, che si svoglono negli anni '30 a Bellano (che è il paese citato in ogni libro del Vitali). Tecla Manzi è un'anziana signora, anzi signorina, che si presnta al cospetto dei carabieri per denunciare la scomparsa del suo amato quadretto raffigurante il Sacro Cuore di Gesù. Alla vista di questa singolare denuncira i carabinieri si ritroveranno poi a dover risolvere un caso che ha dell'incredibile. Con una scrittura semplice e armoniosa, "La signorina Tecla Manzi", racchiude in se tutte le caratteristiche di quegli anni. Amori impossibili dati dalla differenza di schieramenti politici, falsi medici che vogliono curare il male lì dove non ve ne è alcuno, fratelli scomparsi e poi misteriosamente trovati. Ogni capitolo, ne sono ben 97, è un collegarsi di storie a cui non si può più fare a meno. Se non avete mai letto nulla di Andrea Vitali vi consiglio di cominciare con "Un amore di zitella" o "La signorina Tecla Manzi" e credo che poi la penserete come me! Se invece l'avete letto lasciatemi il vostro parere. Per ora via saluto e vi rimando alla prossima recensione! Buona domenica.
 

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